Le vie Ferrate
Monte Putia – semplice via ferrata alla base della struttura della vetta
Il Monte Putia/Peitlerkofel rappresenta l’angolo più settentrionale delle Dolomiti e offre una vista panoramica spettacolare a 360°.
Numeri del sentiero: 8A, 4, 35, 8B
Tempo di percorrenza: 6 ore
Grado di difficoltà: media-difficile
Dal parcheggio del Passo delle Erbe/Würzjoch (2.008 m) si cammina sulla strada contraddistinta dal segnavia 8A per salire sulla Forcella del Putia/Peitlerscharte. Si prosegue sul sentiero n. 4 che porta in ascesa alla forcella di Putia (2357 m). Da qui si può scegliere tra la salita alla vetta, che prosegue in brevi serpentine e poi sulla via ferrata fino alla cima del Putia (2875 m) oppure la circonvallazione del Putia continuando sul sentiero n. 35 verso il passo Göma (2111 m). Da qui si scende sul sentiero n. 8B per raggiungere il Passo delle Erbe.
Alta Via Günther Messner – Via ferrata
Itinerario alpino dedicato allo scalatore di Funes Günther Messner.
Numeri del sentiero: GM, 25, GM
Tempo di percorrenza: 6 1/2 ore
Grado di difficoltà: difficile
Dalla Croce Russis/Russis Kreuz (1.715 m) si segue l’Alta Via Günther Messner “GM” in direzione sud-est passando per il Prato del Covelo/Kofelwiese, e si sale al passo Furtschellensattel (2.114 m). Si prosegue a sud della cima Lavina Bianca/Weisslahnspitzen fino al bivio (sentiero n° 25) e si raggiunge il Tullen (2.653 m), che può essere scalato.
Percorrendo lo stesso sentiero si ritorna sulla salita “GM” e, attraverso leggeri passaggi di via ferrata, si varca la lunga cresta delle Odle di Èores per raggiungere la Forcella de Putia/Peitlerscharte (2.357 m). Da qui si procede seguendo il segnavia “GM” fino alla Croce Russis/Russis Kreuz.
Via ferrata Sas Rigais
Il Sas Rigais è la meta di ogni escursionista. Si consiglia di usare il cordino e l’imbracatura per assicurarsi alle funi metalliche.
Numeri del sentiero: 28, 29
Tempo di percorrenza: 8 ore
Grado di difficoltà: difficile
La vetta offre un vastissimo panorama. L’escursione inizia dal parcheggio Ranui (1370 m) seguendo il sentiero con la demarcazione n. 28 accanto al fiume Kliefer. Verso i 1716 m di altitudine si raggiunge un bivio. Qui si prosegue sul sentiero n. 29 di sinistra che porta alla Forcella di Mesdì/Mittagsscharte (2597 m) in una lunga e ripida ascesa. Si continua per la via ferrata fino alla punta del Sas Rigais (3025 m). Per raggiungere il parcheggio Ranui si prende la stessa via di salita.
Piz Duleda – Via ferrata
Dal parcheggio della strada forestale si cammina inoltrandosi nel bosco su una leggera salita che conduce alla Malga Ciancenon/Tschantschenon Alm. Da qui si prosegue fino alla Forcella de Furcia/Kreuzjoch su una salita più o meno ripida, e poi in leggero saliscendi fino alla Forcella de la Roa/Roa-Scharte.
… si snodano nuove ripide serpentine che conducono sulla Forcella de la Roa/Roa-Scharte e procedendo a sinistra, su un terreno pianeggiante, si raggiunge la ferrata assicurata (segnaletica come segue: alla Forcella de Nives/Nives-Scharte passando per la via ferrata). La ferrata non è esposta (non richiede arrampicata, solo salita), è ben assicurata, ma a causa della friabilità della roccia richiede un passo sicuro.
Tramite una scala (ca. 2 m) si supera un gradino roccioso, per raggiungere poi la Forcella de Nives/Nives-Scharte. Su un terreno in parte caratterizzato da detriti e da prato, si segue la salita, non più difficoltosa, fino alla vetta. Il panorama è meraviglioso, la vetta esposta offre una vista “a precipizio”, prevalentemente caratterizzata da nebbia in ascesa.
Gruppo montuoso: Puez – Odle
Tragitto: Bressanone – Val di Funes
Punto di partenza: albergo Sas Rigais presso la Malga Zannes/Zanser Alm (1.689 m)
Salita: sentiero n° 32, n° 33, n° 3, o Alta Via delle Dolomiti, segnavia n° 2c
Tempo di percorrenza: 3 – 4 ore
Dislivello: ca. 1.300 m
Discesa: vedi salita
Tempo di percorrenza totale: 6 ore
Grado di difficoltà: medio